Progetto “Fisco e scuola”

A tutti i docenti, agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, ai genitori, sito.

Oggetto: premiazione del progetto “Fisco e scuola”.

Il progetto “Fisco e scuola”, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate” di Morbegno e la Guardia di Finanza, ha visto la partecipazione delle classi 3 A e 3 B della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto, che hanno visitato le sede dell’Agenzia delle Entrate e simulato, nella sala consiliare del Comune di Traona, il funzionamento dello Stato e capito l’importanza del pagamento dei tributi.

Gli alunni hanno, poi, partecipato al concorso, che prevedeva la stesura di un elaborato di commento all’articolo 53 della Costituzione italiana, al quale hanno partecipato tutti gli istituti Comprensivi del mandamento di Morbegno.

Sabato 18 aprile, nell’Auditorium S. Antonio di Morbegno, si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto e la premiazione degli elaborati migliori.

Soni lieta di comunicare che il testo scritto dall’alunno Mattia Berti, della classe 3 A, ha vinto il primo premio con la seguente motivazione:

Cicerone già nell’antica Roma diceva con forza: “L’importante è che l’interesse dello Stato prevalga sulla considerazione dei beni personali”. E proprio dalle chiare parole di questo elaborato si capisce come il dibattito sulla contribuzione e sull’articolo 53 della Costituzione debba sempre avere come fine ultimo il bene della collettività e i servizi che essa quotidianamente utilizza.

Formulo a Mattia le mie più sincere congratulazioni per l’ottimo lavoro e il meritato riconoscimento ottenuto.

Ringrazio le docenti Raffaella Paiosa e Stefania Carpanzano, referenti del progetto, e tutti i ragazzi che hanno partecipato.

Qui il testo di Mattia Berti che ha vinto il concorso “Fisco e scuola”

(Lavoro consegnato dall’insegnante PAIOSA RAFFAELLA)

Progetto “Star bene”

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Incontro con i ragazzi di 3°A

Martedì 20 gennaio 2015, durante l’ora di religione, noi ragazzi della classe IIIA abbiamo parlato con Don Diego Fognini di che cosa significhi “star bene”. Don Diego è uno dei fondatori dell’associazione di volontariato “La centralina”, sorta nel 1991 e con sede nel comune di Civo, che ha come scopo principale quello di arginare e prevenire alcuni disagi con particolare riguardo alla tossicodipendenza e alla dipendenza da alcol, alla malattia psichica ed al disagio in genere.

Don Diego ci ha dimostrato, attraverso una lunga riflessione, che star bene non dipende solo dagli altri, ma soprattutto da se stessi. Ci ha spiegato, inoltre, che i fattori che devono essere presenti per sentirsi in agio sono: la sicurezza interiore, l’orgoglio (ma non troppo), il rispetto del proprio corpo, il rispetto della propria salute (sia fisica, sia mentale) e, cosa più importante, essere sempre se stessi. Nel rapporto con gli altri, invece, è fondamentale il dialogo e il reciproco rispetto. Abbiamo poi discusso anche della responsabilità e del servizio nei confronti del nostro prossimo. Se uno di questi pilastri viene meno la persona tende all’autodistruzione anche tramite l’assunzione di sostanze stupefacenti, le quali non danneggiano solo il diretto interessato e coloro che gli sono vicino, ma anche chi viene coinvolto in modo indiretto. Ad esempio se un individuo sotto effetto di stupefacenti alla guida commette un incidente scontrandosi con un’altra auto non ci rimette solo lui, ma anche l’altra persona coinvolta.

clicca QUI per vedere la presentazione in PowerPoint “LE TAPPE DELLA FEDE”

(Lavoro consegnato dall’insegnante SIMONA ONETTI)

Ricorrenza del 4 NOVEMBRE

PER NON DIMENTICARE:

COLLABORAZIONE TRA REALTÀ CULTURALI DIVERSE PER UN PROFONDO SCOPO SOCIALE

Per ricordare i 100 anni dell’inizio della 1^Guerra Mondiale, noi alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria “Bruno Castagna” di Traona, abbiamo collaborato con la Banda del nostro paese preparando due canti: “Fratelli d’Italia” e “La canzone del Piave”.

Questo fatto ha agito da motore propulsore per lo studio delle cause e delle conseguenze della Grande Guerra.

Abbiamo capito che purtroppo i conflitti portano morte, sofferenza, distruzione, mancanza di cibo.

Quando c’è una guerra nessuno vince, siamo tutti perdenti.

                    Traona, 10 novembre 2014                        Gli alunni di classe 4^ e classe 5^

per 4 novembre(foto e articolo da giornale locale)

 lavoro seguito dall’ins. Puricelli Daria

(Nota: il 4 novembre in Italia è la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Quest’anno è stata  celebrata anche la ricorrenza dei cent’anni dall’inizio della Prima guerra mondiale)

(documentato dall'ins. Valenti Maria)

 

Festa dell’accoglienza in palestra

Lo sport è divertimento, salute, gioco… libertà… ecco perché la giornata dell’accoglienza della scuola primaria di Traona si è svolta in palestra, coinvolgendo i bambini di tutte le classi in giochi di squadra: stendi/ritira, tiro alla fune, salto degli ostacoli, bandiera, passaggi di palla. Maestre e genitori hanno guidato i bambini permettendo alle squadre di partecipare, a rotazione, a tutti i giochi. Sono state fatte squadre miste, identificate con dei frutti, che i bambini stessi hanno colorato, per permettere agli alunni delle classi prime di entrare subito in relazione con i compagni più grandi attraverso attività ludiche, che hanno permesso di sperimentare l’importanza dell’impegnarsi tutti insieme, dando ognuno il massimo di sé, per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Alla fine di ogni gioco i genitori hanno consegnato un fiore ad ogni squadra. Questi fiori hanno composto una collana che ogni classe ha appeso nella propria aula, come ricordo della giornata.

Non sono mancati momenti di attenzione rivolti ai più piccoli, per sottolineare il loro ingresso alla scuola primaria: la canzone dell’alfabeto, cantata da tutti i compagni delle classi dalla II alla V, la consegna di un segnalibro fatto degli alunni di classe V e la canzone di benvenuto.

Anche loro hanno voluto regalarci un momento di gioia cantandoci una canzoncina. “L’arcobaleno dei colori” imparata alla scuola dell’Infanzia.

La giornata si è conclusa con una gustosa merenda insieme.

Si ringraziano i genitori degli alunni delle classi prime per la disponibilità data e per la partecipazione attiva durante l’intera mattina; la loro presenza, in collaborazione con tutto il personale della scuola, ha contribuito al successo a giornata.

Ins. Innocenti Marianna (organizzatrice della giornata)

(documentato dall'ins. Valenti Maria)

L’ “AIDA” di Verdi: spettacolo di fine anno a Traona

Gli alunni della scuola Primaria di Traona hanno messo in scena uno spettacolo di fine anno come momento conclusivo del lavoro fatto grazie al progetto Opera Domani”: un progetto che intende avvicinare gli alunni della scuola dell’obbligo all’opera lirica.

Eccovi, in un video di 15 minuti circa, riassunta la storia di “AIDA” di Giuseppe Verdi, attraverso un puzzle delle varie scene dello spettacolo, interpretato dai ragazzi di Traona e presentato alle famiglie il 5 giugno 2014,  presso l’Auditorium di Traona.

Buona visione:

Il Nilo del fondale lo abbiamo preparato così:  pitture, pennelli, spugnette e diverse tonalità di colore azzurre e verdi… si lavora con attenzione e si lascia tutto pulito!

(cliccare sulle foto per ingrandire e vedere la galleria)

Lavoro documentato dall’insegnante VALENTI MARIA

Incontro con gli Alpini

il 7 maggio 2014 le classi terze della Scuola Secondaria di I grado di Traona hanno incontrato gli Alpini di Traona e dei comuni limitrofi. ecco come alcuni alunni raccontano l’incontro e le impressioni che hanno riportato.

IMG_2490Mercoledì 7 maggio 2014 gli Alpini sono venuti nella nostra scuola. Ci hanno parlato della loro Associazione, l’ANA, che nel 2019 compirà cento anni.

Al mondo ci sono circa 380000 alpine e alpini, presenti in tutti i continenti, tranne l’Asia, e suddivisi in 81 sezioni.

Durante l’introduzione, il presidente della Sezione di Sondrio Gianfranco Giambelli ha elencato le missioni più recenti degli Alpini; per esempio alcuni anni fa hanno costruito 33 case in Abruzzo, nella zona di Fossa, una città colpita dal terremoto del 2009. Il responsabile ha poi dedicato ampio spazio al racconto del ruolo svolto dagli Alpini nella storia, dalla loro nascita alla partecipazione all’unificazione italiana, alla Prima e alla Seconda guerra mondiale.

Al termine di questa introduzione abbiamo ascoltato la commovente testimonianza del signor Antonio Rasica, un reduce della campagna di Russia che ha combattuto su tutti i fronti della Seconda guerra mondiale. Antonio ha raccontato del tempo che ha passato in Russia, nella Divisione Tridentina, formata interamente da Alpini italiani; ha sottolineato il valore della solidarietà che provano gli Alpini l’uno verso l’altro, sempre pronti a salvarsi la vita a vicenda, senza neppure conoscersi.

La testimonianza di Antonio per le classi partecipanti all’incontro è stata interessante, istruttiva, commovente, semplicemente unica. (L.A. e V.B., III B)

IMG_2496L’incontro con gli Alpini è stato molto commovente; particolarmente toccanti sono state le storie che ci ha raccontato Antonio Rasica, un alpino originario di Sacco, reduce della Seconda guerra mondiale. Antonio, con grande lucidità e ricchezza di particolari, ci ha narrato vari episodi della sua vita durante la guerra. Io mi sono commosso quando ha descritto la tragica morte di un suo compagno a causa di un bombardamento. Inoltre ho capito quanto i soldati soffrirono per la fame, quando Antonio ha riferito di come un suo compagno ammazzava i maialini, fingendo un incidente, per poi poterli mangiare.

Riguardo al corpo degli Alpini, il responsabile Giambelli ci ha detto che ancora oggi essi operano in Italia, soprattutto nelle zone in cui sono avvenute catastrofi naturali come terremoti e alluvioni. Affiancando la Protezione Civile, gli Alpini soccorrono i senzatetto, costruiscono case e fanno molti altri interventi utili alla società, quali ad esempio la pulizia dei fiumi.

Incontrare gli Alpini mi ha fatto venire voglia, un giorno, di essere uno di loro; però il signor Giambelli ci ha detto che, per entrare nel corpo degli Alpini, è necessario avere dei punti che si ottengono soprattutto con dei bei voti scolastici, dal che ho capito che sarà dura entrare a farne parte! (J.M., III A)

IMG_2501Mercoledì 7 maggio 2014 alla Scuola secondaria di I grado Ezio Vanoni di Traona sono arrivati alcuni rappresentanti degli Alpini della provincia di Sondrio, che ci hanno illustrato cosa fa la loro Associazione, dove e con quali mezzi. Il loro Presidente, il signor Giambelli, ci ha spiegato, anche attraverso fotografie, come intervengono quando si verifica un terremoto o un’altra calamità naturale e ha detto che il loro ospedale da campo è il primo in Europa. In particolare per le popolazioni colpite dal terremoto del 2009 in Abruzzo, gli Alpini hanno costruito un piccolo villaggio di 33 case e una chiesa a Fossa, un paesino distrutto dal sisma. Successivamente ha mostrato le immagini del bellissimo Asilo del Sorriso, che hanno costruito in Russia, e della casa super-tecnologica, edificata in provincia di Pavia, per un loro compagno, rimasto paralizzato a cause delle ferite riportate durante la guerra in Afghanistan. Giambelli ci ha riassunto la storia del corpo degli Alpini: quando sono nati (1872); quando è nato il loro cappello (1906); quante medaglie al valore hanno ricevuto (215); ha inoltre ricordato quando è nata la bandiera d’Italia (7 gennaio 1797) e il significato dei suoi colori (verde = uguaglianza, bianco = autorità, rosso = coraggio).

IMG_2494In seguito ha parlato Antonio Rasica, un reduce di guerra, che ci ha illustrato la sua durissima esperienza in guerra. Antonio ha combattuto su tutti i fronti, in Grecia, in Francia e in Russia, dove è stato anche incarcerato per diversi mesi.

A fine mattinata Antonio, come fa in tutte le scuole, ha assegnato un voto per l’attenzione e la partecipazione di noi alunni durante l’incontro: il voto era molto buono e noi siamo stati orgogliosi di aver ottenuto la sua approvazione, perché le sue parole ci hanno emozionato e commosso.

(L.A., IIIA)

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Lavoro consegnato dall’insegnante MORASCHINELLI SIMONA

Le vetrate in Primavera

P1090253E dopo l’Inverno ecco la Primavera: gli alberi del cortile rimettono le foglie, l’aiuola  riprende vita,  grazie alle cure dei bambini, alla pioggia e al grazioso steccato di protezione di cui il Comune ci ha fornito…

Dai vetri togliamo tutti i fiocchi di neve e li sostituiamo con tanti tulipani per aiutare la nuova stagione a colorare il nostro mondo!

Quindi si parte con il ritaglio e la distribuzione dei fiori su tutte le vetrate della scuola.

(clicca sulle foto sotto per ingrandirle e sfogliare  l’album)

Lavoro documentato dall’insegnante VALENTI MARIA

Mensa e compleanni!

Nella scuola primaria di Traona, nella sala mensa di classe 1^ e 2^,  le insegnanti hanno appeso un cartellone con

“I compleanni dei bambini per l”anno 2014″

 in questo modo è possibile vedere “il passare del tempo” e fare gli auguri ai festeggiati.

i festeggiati

i festeggiati di febbraio e marzo

In questo modo, come spiegato nel menù, una volta al mese la cuoca prepara la torta e in questa occasione si controlla il cartellone e si cantano gli auguri seguiti da una buona fetta di torta per tutti!

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Questo il nostro menù (cliccare sulla tabella per ingrandire e legggere)

menù colorato Lavoro documentato dall’insegnante VALENTI MARIA

 

Lavare le mani in modo ECOLOGICO!

L’ acqua è una risorsa naturale preziosa, ma non è solo nostra e non è inesauribile

(lavoro sviluppato della classe seconda della Primaria di Traona nelle ore di scienze)

A scuola quando e come usiamo l’acqua?

Fissiamo l’attenzione sull’utilizzo dell’acqua per lavarci le mani:

1. primo video per “scoprire gli errori”:

2. osservazioni e riflessioni su come migliorare le nostre azioni per avere  una buona pulizia e non sprecare l’acqua

3. preparazione della striscia pro memoria da mettere su tutti i lavandini della scuola:lavare le mani4. disegno e scelta di un cartellino che ricordi di chiudere sempre il rubinetto:

disegno rubinetto5. video finale per verificare se abbiamo imparato a lavare le mani in modo ecologico: (effetti per privacy)

Abbiamo poi invitato i nostri compagni delle altre classi,  per spiegare il lavoro fatto: perchè abbiamo messo sopra tutti i lavandini della scuola le strisce promemoria e i cartellini del rubinetto che dice “CHIUDIMI”,  e lo abbiamo fatto leggendo questo  post e mostrando i video.

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Lavoro svolto e documentato dall’insegnante VALENTI MARIA

Progetto Legalità

Progetto Legalità

Il giorno 11 febbraio 2IMG_2091014 le classi III A e III B della Scuola secondaria di primo grado di Traona, accompagnate dalle insegnanti di Lettere Moraschinelli e Motta, hanno accolto presso l’Aula magna due rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del Progetto Legalità.

Il Capitano Lega del Comando Compagnia di Chiavenna, da cui dipende anche il Comando Stazione di Traona, ha coinvolto i ragazzi in un’interessante presentazione della storia dell’Arma e delle attività, preveIMG_2097ntive e di controllo, che la stessa compie in provincia di Sondrio.

Largo spazio è stato dedicato alle dom ande degli alunni, che hanno toccato vari argomenti: il percorso di studi per diventare Carabiniere, le attività sul territorio, i concetti di reato e di illegalità, i rischi connessi all’uso di Internet.

Il 18 febbraio, all’interno del progetto “Legalità”, tutti gli studenti della scuola secondaria hanno incontrato l’ispettore capo della polizia postale di Sondrio Walter Fumasoni e l’agente Raffaella della questura. In modo brillante e dinamico sono stati presentati i rischi della rete internet e i reati che a volte inconsapevolmente i ragazzi commettono postando testi e foto sui social network. L’incontro è durato più di due ore e largo spazio è stato dato alle domande degli studenti che si sono dimostrati interessati e attenti.

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CONVAR29Lavoro consegnato dall’insegnante PAIOSA RAFFAELLA